Saturday 12 September 2009

Delle parole e d'altri demoni.

Sotto il vostro portone, aspetto. Perché l'attesa si sta magicamente trasformando nella mia essenza.
Perché le parole sono fatti, al pronunciarle si materializzano veloci.
Suoni che diventano macigni, sillabe articolate che si fanno cruda realtà. Sintagmi che prendono forma, consistenza.
Riesco a vederli.
Quando verbalizzare è agire, affermare è creare.
Enunciati prepotenti.
Che forza ha, il linguaggio.
Può dettare marcescenza o esplodere in amore e colori fluorescenti.
Uno stesso lemma: glitter o polvere da sparo.

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